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Area per maggia

GRAVELLONA TOCE - 18-01-2019 - Gianni Morandi rilancia: ammesso che ci siano i soldi per realizzarlo, conviene che il nuovo Maggia venga fatto a Gravellona. La proposta di utilizzare per l'istituto alberghiero un'ampia area adiacente il costruendo palasport, era stata avanzata dal primo cittadino tocense nei mesi scorsi. In mancanza di una decisione dei nuovi vertici provinciali, ecco che Morandi torna ad avanzare la proposta con una lettera al Tecnoparco: "Nei giorni scorsi - afferma - ho nuovamente scritto al Presidente della Provincia per avere notizie rispetto alle intenzioni future per quanto riguarda l’edificazione del nuovo Istituto alberghiero Maggia. Come è noto avevo già sottoposto, un paio di mesi fa, tutte le ragioni per le quali l’area oggettivamente più conveniente per la realizzazione della nuova sede scolastica è indubbiamente quella abbiamo messo a disposizione a Gravellona. Premesso che ci sia l’esigenza di realizzare il nuovo plesso e che resta comunque ancora disponibile il budget relativo, credo valga la pena di ricordare i numerosi vantaggi che la scelta del sito di Gravellona produrrebbe appurato che Stresa non ha trovato soluzioni idonee". Almeno sei i vantaggi elencati dal primo cittadino a cominciare dal fatto che l'area disponibile è di proprietà comunale con una superficie complessiva di 40.000 m.q. totalmente pianeggiante; esiste inoltre
la conformità urbanistica rispetto al PRGC e l'assenza di vincolo paesaggistico; senza considerare che si trova in posizione baricentrica rispetto a tutte le modalità di trasporto con autostrada a poche centinaia di metri, stazione ferroviaria a poche centinaia di metri sulla linea Novara-Domodossola e a circa 3 km dalla stazione sulla linea Milano-Domodossola e perfettamente raggiungibile da numerose linee di bus. L'area è inoltre già totalmente urbanizzata; infine, vi sarebbe la possibilità di utilizzo del palazzetto provinciale dello sport quale palestra dell’Istituto con risparmio dell’intero costo di costruzione della palestra stessa (circa 1.600.000 euro) e la contestuale possibilità di ottimizzazione dell’utilizzo della struttura.
"L’elemento sicuramente più importante stante la difficile situazione economica attuale, e presumibilmente anche futura, è rappresentato dal notevole  risparmio sul budget determinato dalla possibilità di utilizzo della palestra già in fase di ultimazione del palazzetto provinciale, con l’aggiunta di risparmi anche nella successiva fase di gestione che sarebbe condivisa con gli altri soggetti fruitori - insiste Morandi -. La definizione di questa scelta consentirebbe di non perdere altro tempo e procedere con la progettazione esecutiva parallelamente alla soluzione delle altre problematiche che sta vivendo la Provincia".

 

 

 

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